Il severo ciclone mediterraneo del 23 Ottobre 2019

Il severo ciclone mediterraneo del 23 Ottobre 2019

Che cos’è un ciclone mediterraneo?

Analizziamo, come esempio, questa mappa animata del 22 Ottobre 2019 nella quale si vede il percorso della perturbazione in ingresso sul Mediterraneo, a partire dalle ore 2.00 di sabato 19 Ottobre. L’animazione mostra, con scala colorata, le precipitazioni previste; le colorazioni verso il rosso scuro, indicano picchi precipitativi molto intensi ed anche potenzialmente pericolosi come rischio idrogeologico. I fotogrammi sono temporizzati ad 1 secondo e mezzo, con gli step dell’animazione di 6 ore in 6 ore e potete vedere sia l’orario che la data in alto a sinistra. Le righe nere, chiamate “isobare”, indicano la pressione atmosferica al suolo. La pressione atmosferica è un dato importante per capire se siamo in zona stabile, o in zona instabile; un confine intermedio è intorno a 1015 hPa che potete vedere in “neretto”, per cui un rapido calo della pressione atmosferica (almeno 5 punti, sotto i 1015) in poche ore o minuti preannuncia possibile pioggia. Infatti i termometri digitali che abbiamo nelle nostre case, prevedono il cambiamento del tempo con questo sistema, così come lo facevano i vecchi barometri a lancetta. Sentendo infatti un calo pressorio accendono l’icona della pioggia, anche se però non sempre è così in quanto la pressione può tranquillamente scendere senza essere accompagnata dalle precipitazioni. Dall’animazione si nota come per l’appunto, a partire da sabato 19, la perturbazione inizi a portare con sè le prime piogge, anche importanti nelle zone esposte alle correnti da sud-ovest. Questo perchè entra in azione il “fronte caldo” che inizialmente penalizza (in termini di mancate precipitazioni) l’Emilia-Romagna la quale si trova sottovento all’Appennino. Successivamente, col trascorrere delle ore e con l’evolversi verso levante del fronte, anche la nostra Regione sarà entrata in gioco, ricevendo piogge anche molto intense specialmente dalla sera-notte di lunedì 21 Ottobre 2019 (colorazione arancio-rosso). Temperature ancora miti in quanto l’aria più fredda, in ingresso dalla valle del Rodano, richiamerà ancora intensi venti di Libeccio e Scirocco. IL CICLONE MEDITERRANEO Come si vede dall’animazione, a partire da martedì 22 Ottobre questa aria fredda avrà raggiunto il nord Africa, complicando la situazione; sarà proprio questo fortissimo contrasto tra aria fredda ed aria calda che genererà un profondo minimo di pressione (il ciclone mediterraneo) centrato sulla Sardegna occidentale e con valori di pressione estremamente bassi, fino a 994 HPa nella giornata successiva di mercoledì 23 (vedi mappa). Le isobare molto fitte (le linee nere che delimitano le differenze di pressione) genereranno venti burrascosi i quali ruoteranno in senso antiorario attorno al minimo di pressione, con piogge anche torrenziali in arrivo. Le correnti burrascose di questo ciclone, sempre nella sera-notte su mercoledì 23 Ottobre, trasportano le precipitazioni torrenziali anche sull’estremo nord-ovest e sulla Liguria di ponente, ben si vede sempre dall’animazione. Le temperature, calate di qualche grado, subiranno una sensibile diminuzione al transito verso levante di questa profonda depressione la quale ritornerà sui propri passi in moto retrogrado. Questa situazione di blocco talvolta risulta molto pericolosa a causa delle intense precipitazioni sempre sulle stesse zone. MeteoMAX