Perché nevica solo da Reggio Emilia verso ovest?

Perché nevica solo da Reggio Emilia verso ovest?

Vediamo di sciogliere i dubbi di molti che chiedono “perchè spesso nevica in pianura solo da Reggio Emilia verso ovest?” Prendiamo come esempio la perturbazione di lunedì 28 Dicembre 2020, la quale non è una perturbazione nord atlantica “standard”, di quelle cioè pilotate dalla depressione semi-permanente d’Islanda composte da fronte caldo, fronte freddo e minimo depressionario mobile, cioè che transita da ovest verso est. Se fosse stato così la neve avrebbe iniziato a scendere a Milano poi, via via, verso est fino a Bologna ed oltre.

Questa invece è una situazione dove chi governa è una vasta depressione artica, con il minimo depressionario a nord ovest dell’Italia. Da tale gigantesco minimo, si è staccata una depressione secondaria formatasi nel Golfo Ligure la quale, vorticando in senso antiorario, risucchia umide correnti meridionali dal Tirreno che generano intense precipitazioni (vedi mappa).

la vasta depressione artica ed il minimo secondario del Golfo Ligure

Ma così facendo trascina anche il serbatoio freddo della Pianura Padana, formatosi 24 ore prima con l’avvezione di aria fredda artica, verso occidente, verso Piemonte, Lombardia e parte dell’Emilia Romagna. Queste zone orogeneticamente sono intrappolate tra le Alpi e l’Appennino Ligure. Questa aria gelida, essendo pesante, ristagna in questi luoghi e non avendo via di sfogo intrappolata com’è tra i  monti, riesce a mantenere la colonna fredda intatta fino a quote alte per molte ore, prima di essere anch’essa spazzata via, consentendo così alla neve di cadere fino in pianura. Quando i venti sono molto forti, come in questo caso, l’aria fredda viene sospinta attraverso le valli dei fiumi liguri, riuscendo a varcare l’Appennino e sfociando così fino a Genova, portando con sé la neve fino al mare. Questo fenomeno è chiamato “bora scura”.

Nel resto dell’Emilia Romagna e sulla parte adriatica, viceversa, risalgono le miti correnti sud occidentali e addirittura lo scirocco. Tali correnti portano “metrate” di neve solo in montagna, nelle zone sopravvento e cioè esposte a tali correnti le quali “spingendo” le nubi contro la catena alpina (lo “stau”), favoriscono appunto intense precipitazioni. Ovviamente in pianura ed a quote medie sui rilievi, il freddo viene immediatamente spazzato via e sarà solo pioggia, tanta pioggia tranne nei primi momenti della precipitazione (e non sempre…), quando l’aria fredda presente riuscirà a “tenere botta”, ma si tratterà solo di tempo prima della trasformazione dell’illusoria neve in pioggia.

Sperando di essermi espresso in maniera sufficientemente esaustiva ai più, mi fermo qua, ti saluto e ti ricordo che puoi iscriverti nel mio GRUPPO FACEBOOK per contribuire, con le tue segnalazioni, ad illustrare il tempo che fa nel luogo in cui ti trovi.

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